Il Famoso, chiamato anche in dialetto romagnolo “Uva Rambèla”, è coltivato nei territori di Forlì, Bertinoro, Faenza, Brisighella, Bagnacavallo e Cesena.
Il Primo documento che cita il Famoso è rappresentato da una tabella del Dazio comunale di Lugo di Romagna (Ravenna), risalente a metà del 1400.
Nel 18° secolo molto si è parlato di questa uva, spesso destinata al consumo tal quale e non vinificata. Negli anni 900, si è verificato un lento e graduale abbandono, determinando una quasi totale scomparsa di questa varietà. Solo agli inizi del 2000, grazie a un viticoltore di Mercato Saraceno, località vicino a Cesena, se ne sono riscoperti due filari, e compreso le potenzialità enologiche di questa uva.
Il famoso è un vino ricco. Aromatico, simile ad un moscato, con note di fiori dolci e frutta esotica, in bocca il risultato è denso e sostenuto da una bella acidità.